Disponibile sul PAF (Portale Agenti Fisici) un report che descrive in maniera sintetica il metodo supplementare di valutazione del rischio vascolare associato all’esposizione a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio contenuto nel nuovo ISO/TR 18570:2017.
Valori limite di esposizione
Studi scientifici individuano valori di Ep,d compresi tra 1150 m/s1,5e 1750 m/s1,5 come il livello di esposizione lavorativa minima per la quale è verosimile aspettarsi l’insorgenza del fenomeno di Raynaud (dito bianco)[3-9].
Risultati preliminari su decespugliatori e motoseghe
Dall’analisi di un campione di quindici decespugliatori e motoseghe che presentavano valori di A8 inferiori al valore limite di 5 m/s2 per esposizioni lavorative comprese tra 6 ore ed 8 ore, è emerso che, applicando il nuovo descrittore Epd individuato dal nuovo standard ISO/TR ISO/TR 18570, il superamento del valore limite espositivo può avvenire – per gli stessi macchinari – dopo appena 15- 20 minuti di esposizione. Questa rilevante differenza scaturisce dal fatto che le due metodiche “pesano” in maniera differente le componenti in frequenza di interesse igienistico (1 Hz – 1000 Hz).
E’ stato dimostrato da evidenze scientifiche che l’esposizione a vibrazioni nell’intervallo di frequenza 20Hz – 400Hz comporta un maggiore rischio di danno vascolare (fenomeno di Raynaud).
Alla luce di tali considerazioni si ritiene necessario che per i lavoratori addetti all’utilizzo di motoseghe e decespugliatori e altri macchinari che presentino vibrazioni con componenti spettrali rilevanti nell’intervallo 20 Hz – 400 Hz, si adottino specifiche misure di tutela volte a prevenire l’insorgenza di patologie vascolari, anche nei casi in cui si riscontrino valori di esposizione a vibrazioni inferiori ai livelli di azione prescritti dalla vigente normativa, in attesa di un auspicabile adeguamento dei criteri valutativi attualmente in vigore, che possono risultare inadeguati ai fini della prevenzione del rischio vascolare.